LA CREATURA DEL BOSCO
Non era felice; il ragazzo che le piaceva non la guardava nemmeno, per le compagne sembrava non esistere.
Era timida e insicura, le pareva di essere scialba e stupida.
Quando era più triste del solito si rifugiava nel bosco.
Là, tra uccellini e scoiattoli che le venivano intorno, all' ombra dei verdi alberi si sentiva serena, sicura, protetta.
Quel giorno si era rifugiata in un grosso tronco cavo
come spesso accadeva.
Si sentì invasa da un dolce torpore e si addormentò pensando :" Oh! Poter rimanere sempre qua!".
Non ricordò quanto tempo fosse passato; quando si svegliò vide una gran luce che rifletteva quella verde delle chiome degli alberi.
Ci mise un po' per capire che emanava da lei.
Era diventata parte della foresta tra il genio e il folletto: una creatura magica.
Spesso, di notte, chi passa di là sostiene di vedere una luce verde che sembra irraggiarsi da quel tronco cavo; nessuno ha paura anche se pochi si avvicinano: capiscono che è una presenza benefica.
Gli uccellini, gli scoiattoli e le altre creature della foresta sanno che è lei, le fanno compagnia e la amano.
Ora è finalmente felice!
Si sentì invasa da un dolce torpore e si addormentò pensando :" Oh! Poter rimanere sempre qua!".
Non ricordò quanto tempo fosse passato; quando si svegliò vide una gran luce che rifletteva quella verde delle chiome degli alberi.
Ci mise un po' per capire che emanava da lei.
Era diventata parte della foresta tra il genio e il folletto: una creatura magica.
Spesso, di notte, chi passa di là sostiene di vedere una luce verde che sembra irraggiarsi da quel tronco cavo; nessuno ha paura anche se pochi si avvicinano: capiscono che è una presenza benefica.
Gli uccellini, gli scoiattoli e le altre creature della foresta sanno che è lei, le fanno compagnia e la amano.
Ora è finalmente felice!
0 Commenti:
Posta un commento
Iscriviti a Commenti sul post [Atom]
<< Home page