venerdì 26 luglio 2013

DAL MONTE DEGLI ULIVI

« Allora Gesù andò con loro in un podere, chiamato Getsèmani, e disse ai discepoli: " Sedetevi qui, mentre io vado là a pregare". » (Matteo 26,36)

« Padre mio, se questo calice non può passare da me senza che io lo beva, sia fatta la tua volontà. » (Matteo 26,41)


« Ecco arrivare Giuda, uno dei Dodici, e con lui una gran folla con spade e bastoni, mandata dai sommi sacerdoti e dagli anziani del popolo. Il traditore aveva dato loro questo segnale dicendo: " Quello che bacerò, è lui; arrestatelo!".
E subito si avvicinò a Gesù e disse: «Salve, Rabbì!». E lo baciò. E Gesù gli disse: "Amico, per questo sei qui!" Allora si fecero avanti e misero le mani addosso a Gesù e lo arrestarono. » (Matteo 26,47-50)

Per i credenti è il Figlio di Dio, per i non credenti è comunque una persona che ha dato testimonianza e della quale, dopo due millenni, il ricordo è ancora vivo.
E' bello pensare che questo splendido panorama si veda da quel luogo.

https://www.facebook.com/photo.php?fbid=10201118603679733&set=at.10200953768078946.1073741834.1608428868.1282015032&type=1&theater
La foto è di Gennaro Esposito

0 Commenti:

Posta un commento

Iscriviti a Commenti sul post [Atom]

<< Home page