giovedì 22 maggio 2014

GIORNATA DI "STRA"ORDINARIA FOLLIA

L' altro ieri, martedì, appuntamento dal medico alle 15,30 per ritirare ricette e prescrizioni e per una visita di controllo.
Il mio medico di base ha lo studio in altra zona; non è complicato arrivarci in auto nè parcheggiare, ma l' ultima volta ho preso 40 euro di multa e allora ci vado in taxi e con otto euro ad andare e altrettanti a tornare, mi tolgo il pensiero.
Anche l' ing ha avuto la sua avventura là: attraversava sulle strisce dopo aver parcheggiato e una macchina lo prese in pieno facendolo cadere.
Niente di grave, salvo che il conducente voleva portarlo in ospedale e Vittorio cercava di fargli capire che là di fronte c' era il suo medico e bastava che lo accompagnasse là.
Martedì appuntamento quindi, ma sciopero selvaggio dei taxi; chiamo e non mi assicurano che verranno ( dovevo dire che ero anziana, perchè quelli li prendono, ma la cosa mi sfugge sempre ).
Allora telefono al medico, che è anche amico e vittima delle mie ipocondrie da 27 anni e gli dico che, se non mi vede per l' ora stabilita, non mi aspetti.
Alle 15 penso " Ma che sarà mai una multa?"
E vado con la mia macchina.
Invece di parcheggiare su viale Monterosa faccio il giro e imbocco la via dove c'è lo studio del medico e dove, in fondo c'è la villa di mia cugina.
E' una stradina stretta dove le case costano un accidenti: sulla sinistra le ville, sulla destra alberghi a ore e signore eleganti che " esercitano " fin dalla mattina.
Per giunta hanno sistemato i parcheggi a spina di pesce quindi nello slalom tra case, marciapiedi, auto e " signore ", sento un botto alla ruota sinistra: forse una pietra che sporgeva.
Tiro dritto " si fa per dire " perchè la macchina sbandava.
Capisco che si è squarciata la ruota anteriore sinistra, tiro avanti, parcheggio in Viale Monterosa e corro dal medico per non perdere il turno ( visto che l' avevo anche avvertito che sarei, forse, mancata, all' appuntamento).
Mentre sono da lui e mi spoglio con l' altra mano telefono al Signor Mimmo.
E' costui, come la miriade di " agganci " e persone a cui rivolgermi di cui è sempre stata piena la mia vita e che la rendono felice e facile, un meccanico in pensione che, chiamato, viene subito e risolve qualunque problema.
Mentre lo contatto il medico mi misura la pressione ( 70 -120 ) il che dimostra che anche in stato di ansia è bassa, poi mi ha visitato.
All' uscita mi ha raggiunto l' " angelo " Mimmo che ha cambiato la gomma e mi ha permesso di tornare a casa promettendo di venire l' indomani per ritirare l' auto e cambiare entrambe le gomme anteriori.
A casa, riguardando le ricette mi sono accorta che c' era un errore nella prescrizione per un esame.
Telefono alla segretaria del medico che mi dice di andare che lo avrebbe corretto.
Erano ormai le 17,30, riprendo le chiavi della macchina quando mi telefona il signor Mimmo che mi dice che sta venendo a prendere l' auto per sostituire subito le ruote.
Gli ho detto che sarei andata con lui e avremmo fatto una piccola deviazione per tornare dal medico.
Arriva, mi implora di far presto, torniamo dal medico, cambiamo la prescrizione, mi riaccompagna a casa dove faccio una doccia e mi metto in pigiama.
Alle 18,30 , era di nuovo a casa mia con la macchina sistemata.
L' ho anche abbracciato e baciato.
Mi è costato il tutto 200 euro, ma ne è valsa la pena: è stata, in fondo, una giornata movimentata e finita bene.
Per il futuro sempre taxi!!!

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