LE PASTE E...
E' settembre, qua a Milano piove e viene voglia di minestre.
Per noi napoletani o " napolidi " cioè napoletani fuori sede le minestre sono " pasta e..." cioè pasta e patate, ceci, fagioli, lenticchie, zucca, cavolo.
Differenza fondamentale è che le minestre sono brodose, la " pasta e..." è " azzeccata " cioè asciutta.
Pasta e patate vogliono la cipolla tagliata sottile, le altre aglio, tutte peperoncino ( molto), olio, i legumi che devono cuocere molto fino a risultare quasi sfatti,sale q. b.
La zucca, se è quella del Sud, arancione e lunga deve cuocere poco, se del Nord ( come quella di Cenerentola ) deve cuocere molto fino a diventare una specie di purea ma è buonissima.
La pasta è importante: ci vuole quella " mischiata" cioè formata da avanzi di vari tipi di pasta.
Al Sud si trova dovunque, al Nord in qualche supermercato e non sempre.
Poco male, la si prepara con la pasta che si ha in casa: tubettini, spaghetti, fusilli, farfalle.
L' importante è che sia ridotta in piccolissimi pezzi.
Quando i legumi sono stati a cuocere molto tempo, un piccolo segreto: " buttare" la pasta, cioè calarla nei legumi e spegnere subito.
Cuoce in pochi minuti al calore dei legumi ma rimane al dente anche per ore.
Buon appetito!
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