QUALCHE RIFLESSIONE
L' altro ieri ho risposto affermativamente a una richiesta di amicizia; nel dare il benvenuto, l' altra mi ha spiegato di essere già mia amica ma che stava creando un altro account per fare una " selezione naturale".
Questo mi ha fatto riflettere.
Io ho più di 700 amici: ci sono gli alunni ma quelli, che abbiano 20, 30, 40, o anche 50 anni non si discutono; c'è un filo tenace che ci unisce.
Basta un " mi piace " e vale più di un lungo discorso.
Ci sono quelli che devo prendere come sono: cari, affettuosi ma fatti a modo loro: il tipo distratto, lunare, che non si sogna nemmeno di leggere la nota che gli taggo ma che so che è caro, fa delle splendide foto e, a modo suo, mi vuole bene.
C'è l' amica che si lamenta se le si risponde solo con cuoricini o con " mi piace" ma è quello che fa lei con me e a volte penso:" Ma forse le sono solo antipatica?"
Ci sono persone deliziose con cui è un piacere conversare che mi accettano come sono e anche io mi sento libera nei loro confronti di dimostrare il mio affetto.
Ci sono amici d' infanzia, parenti e amici cari che vedo e sento spesso nella vita e allora fb diventa un modo più veloce per comunicare.
Ci sono quelli che dopo aver chiesto o accettato l' amicizia non si sono fatti più sentire e, quando è il loro compleanno, io penso:" E questo chi è e che gli/le dico?"
Ci sono quelli con cui ci si sentiva abbastanza spesso che, per cambiamenti di vita o, a volte, di umore, non sentiamo più.
Sono là, presenze sulla bacheca, ancora amici o forse non più.
Ci sono quelli a cui, a volte, penso di aver dato troppo: si rischia di essere presi meno in considerazione, di essere dati per scontati e questo, spesso, dispiace.
Ci sono quelli che nel periodo pre-elettorale si trasformano e, se non la penso come loro si scagliano con le lance in resta e la lingua tagliente!
Ci sono persone che ho scoperto per caso, che erano miei amici da tempo e con cui ho instaurato, quasi per combinazione, bei rapporti.
Forse dovremmo sempre riflettere un momento su chi c'è dietro quei nomi e dare una chance prima di rischiare di perdere un amico prezioso.
Ci sono quelli che ho cancellato o mi hanno cancellato, gesto estremo ma necessario, quando avviene.
Di quelli è inutile parlare perchè non possono leggermi.
Ci sono poi quelli, uno o due con i quali si crea un' amicizia " vera" ci si parla, ci si confida, sembra di conoscere la loro famiglia e la loro casa.
Per una sola di queste opportunità vale la pena di restare su fb anche se spesso penso che come fanno i giovani e non noi " diversamente " bisognerebbe prendere tutto con più leggerezza.
In genere io lo faccio ma qualche volta il mezzo mi prende la mano.
Che fauna siamo ragazzi!
Questo mi ha fatto riflettere.
Io ho più di 700 amici: ci sono gli alunni ma quelli, che abbiano 20, 30, 40, o anche 50 anni non si discutono; c'è un filo tenace che ci unisce.
Basta un " mi piace " e vale più di un lungo discorso.
Ci sono quelli che devo prendere come sono: cari, affettuosi ma fatti a modo loro: il tipo distratto, lunare, che non si sogna nemmeno di leggere la nota che gli taggo ma che so che è caro, fa delle splendide foto e, a modo suo, mi vuole bene.
C'è l' amica che si lamenta se le si risponde solo con cuoricini o con " mi piace" ma è quello che fa lei con me e a volte penso:" Ma forse le sono solo antipatica?"
Ci sono persone deliziose con cui è un piacere conversare che mi accettano come sono e anche io mi sento libera nei loro confronti di dimostrare il mio affetto.
Ci sono amici d' infanzia, parenti e amici cari che vedo e sento spesso nella vita e allora fb diventa un modo più veloce per comunicare.
Ci sono quelli che dopo aver chiesto o accettato l' amicizia non si sono fatti più sentire e, quando è il loro compleanno, io penso:" E questo chi è e che gli/le dico?"
Ci sono quelli con cui ci si sentiva abbastanza spesso che, per cambiamenti di vita o, a volte, di umore, non sentiamo più.
Sono là, presenze sulla bacheca, ancora amici o forse non più.
Ci sono quelli a cui, a volte, penso di aver dato troppo: si rischia di essere presi meno in considerazione, di essere dati per scontati e questo, spesso, dispiace.
Ci sono quelli che nel periodo pre-elettorale si trasformano e, se non la penso come loro si scagliano con le lance in resta e la lingua tagliente!
Ci sono persone che ho scoperto per caso, che erano miei amici da tempo e con cui ho instaurato, quasi per combinazione, bei rapporti.
Forse dovremmo sempre riflettere un momento su chi c'è dietro quei nomi e dare una chance prima di rischiare di perdere un amico prezioso.
Ci sono quelli che ho cancellato o mi hanno cancellato, gesto estremo ma necessario, quando avviene.
Di quelli è inutile parlare perchè non possono leggermi.
Ci sono poi quelli, uno o due con i quali si crea un' amicizia " vera" ci si parla, ci si confida, sembra di conoscere la loro famiglia e la loro casa.
Per una sola di queste opportunità vale la pena di restare su fb anche se spesso penso che come fanno i giovani e non noi " diversamente " bisognerebbe prendere tutto con più leggerezza.
In genere io lo faccio ma qualche volta il mezzo mi prende la mano.
Che fauna siamo ragazzi!
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