E' MORTO SHLOMO VENEZIA
Era uno degli ultimi italiani sopravvissuti all' inferno di Auschwitz.
Aveva partecipato, con altri, ormai quasi tutti scomparsi, al bellissimo documentario: " Memoria di Auschwitz " che la Rai aveva girato nel '92 o nel' 93 e che noi mostravamo sempre a scuola ai ragazzi nel " Giorno della Memoria".
Scrisse anche un libro presentato a: " Che tempo che fa".
Aveva dedicato la sua vita a tramandare il ricordo di
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Aveva partecipato, con altri, ormai quasi tutti scomparsi, al bellissimo documentario: " Memoria di Auschwitz " che la Rai aveva girato nel '92 o nel' 93 e che noi mostravamo sempre a scuola ai ragazzi nel " Giorno della Memoria".
Scrisse anche un libro presentato a: " Che tempo che fa".
Aveva dedicato la sua vita a tramandare il ricordo di
quei giorni, ad accompagnare le scolaresche ad Auschwitz.
Doveva la vita al fatto di essere stato impiegato nelle " squadre della morte", quei deportati che erano addetti al trasporto delle salme che uscivano dalle camere a gas.
Raccontava che, un giorno, era arrivato tra gli altri un suo cugino.
Non aveva potuto fare altro che procurargli qualcosa da mangiare e dopo, quando tutto era compiuto, celebrare con qualche compagno una sorta di servizio funebre recitando preghiere.
Di quel documentario sono rimasti pochi: forse solo Nedo Fiano e Adriana Segre.
Tra gli altri non c'è più Settimia Spizzichino a cui è stata intitolata una scuola a Roma la cui targa è stata rubata pochi mesi fa da ignoti.
Nonostante la scomparsa di quelli che c' erano, anzi proprio per questo, occorre che la Memoria sia mantenuta viva e che non dimentichiamo mai!
Doveva la vita al fatto di essere stato impiegato nelle " squadre della morte", quei deportati che erano addetti al trasporto delle salme che uscivano dalle camere a gas.
Raccontava che, un giorno, era arrivato tra gli altri un suo cugino.
Non aveva potuto fare altro che procurargli qualcosa da mangiare e dopo, quando tutto era compiuto, celebrare con qualche compagno una sorta di servizio funebre recitando preghiere.
Di quel documentario sono rimasti pochi: forse solo Nedo Fiano e Adriana Segre.
Tra gli altri non c'è più Settimia Spizzichino a cui è stata intitolata una scuola a Roma la cui targa è stata rubata pochi mesi fa da ignoti.
Nonostante la scomparsa di quelli che c' erano, anzi proprio per questo, occorre che la Memoria sia mantenuta viva e che non dimentichiamo mai!
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