sabato 8 marzo 2014

IL " MIO "CARNEVALE E LA NEVICATA DEL '56

Personalmente non ho mai amato molto il Carnevale.
Nei miei ricordi, viene al secondo posto dopo la malinconia che mi procurava il circo equestre.
Da piccola ero una bambina timidissima ( verso i tredici anni sono diventata la " folle" che rimango tuttora).
Mi fecero, per un Carnevale un vestito da " pacchianella" e ci sono ancora le fotografie con questa mia espressione buffa, con un sorriso che è quasi una smorfia di pianto.
Poi, negli anni, ci furono altre feste.
Ricordo con ilarità il '56.

Erano anni non facili e, spesso le mamme si scambiavano i vestiti dei figli per evitare spese inutili.
A me, per taglia, toccavano i vestiti di un maschio, figlio di un' amica di mamma.
Quindi andammo a questa festa con me vestita da torero.
Di quel giorno ricordo soprattutto la neve, tantissima, che per Napoli era insolita, la " marcia " verso la festa che era ai Gradoni di Chiaia, strada ripidissima, e le " imprecazioni" se così possiamo chiamarle di mamma che scivolava continuamente e nonostante la sua finezza e il suo " aplomb" malediceva, si fa per dire, la giornata, la festa , il clima e il tutto.
Quello fu proprio un Carnevale memorabile e divertente!

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