giovedì 23 gennaio 2014

L' ATTESA E ANCHE IL RICORDO

Il bellissimo film di Ettore Scola " La famiglia ", si svolge, nell' arco di ottant' anni, all' interno di un appartamento.
Tra un episodio e l' altro una carrellata lungo il corridoio dà allo spettatore il senso del tempo che passa.
Questa bellissima foto di Gennaro Esposito mi suggerisce ricordi, sogni, considerazioni.
In questo spicchio di mare che si vede e nel paese che c'è sopra sono racchiusi i ricordi più belli e importanti della mia vita.
Non solo della mia, ma di tante persone che amano questo luogo.
E come questo ci sono molti altri luoghi che rappresentano le " memorie " felici di tanta gente.
Perchè trovo poetica e splendida questa foto?
Il vedere un luogo " attraverso " ovvero incorniciato da una finestra mi sembra che al tempo stesso lo racchiuda, lo renda intimo e insieme lo dilati al massimo grado.
Ognuno di noi può riempirlo di storie, volti scomparsi o presenti, ricordi e aspettative.
La finestra è un simbolo: il nostro cuore fa da cornice al luogo amato; nulla ce lo può togliere.
Ciascuno di noi se ne sente il padrone perchè dentro ci siamo noi con la nostra storia.
Nell' eterno fluire del tempo noi siamo come granelli di sabbia; il luogo non è sempre stato così e antiche fotografie ce lo mostrano diverso.
E altri lo hanno abitato e popolato e " connotato " con le loro storie e i loro sentimenti.
Dovremmo sentirla come bella questa " catena" infinita e guardare il luogo che amiamo sapendo che ci sopravviverà anche se, chiuso nell' arco della finestra come nel nostro cuore, è facile sognare che appartenga solo a noi.

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