domenica 29 aprile 2012

GIOIAFAMILY


Ma che succede!
Poco fa eravamo in sala seduti tutti sul divano a scambiarci i doni di Natale e poco tempo dopo al compleanno della piccola Virginia; ad un tratto, ecco la magìa; tra " botti " di Capodanno ( e si capisce, siamo napoletani ) e un gran fumo improvviso siamo stati scomposti e ricomposti in ordine sparso dal mago Mario Bozzi.
In realtà mi conosce meglio di quanto io credessi ( forse veramente è un mago)!
Questa foto rispecchia me, la mia " capa fresca" e il mio modo di essere: in fondo resterò sempre una ( vecchia ) ragazza, non crescerò mai del tutto!!!
Ed eccoci qua in un tripudio di colori, di volti ben delineati e visti in trasparenza: una famiglia come tante, con me che resto, come diceva mia madre, con la testa di quando avevo 15 anni!!!
Ci sono anche come in un firmamento con i colori della mia sciarpa  i fuochi di artiicio; forse il mago proprio perchè è tale sa che io sono un' appassionata degli spari a Capodanno.
A Milano non posso, " sembra brutto" ma quando a Capodanno siamo a Napoli o a Vico compro bengala e fuochi di nascosto dell' ing e a mezzanotte mi diverto a sparare!!!
Ci siamo tutti, sparpagliati,  come  ora nella realtà, uniti dal telefono e dai pranzi insieme ma con una vita intera alle spalle.
L' ing c'è sempre e guai se mancasse!!!
Lui è quello che quando io e i figli facevamo chiasso diceva : " State buoni ragazzi!"
Ci siamo nel disordine " apparente " e allegro che ha sempre caratterizzato la mia vita.
Si cantava tanto, si scherzava e molto; sono stata rispettata ( credo ) e il mio ruolo, in qualche modo è stato salvo ma sono sempre stata trattata come una sorella minore, con affettuosa condiscendenza; di questo io spesso ne ho approfittato: come si gestisce bene l' autorità in modo occulto!
Le nuore mi hanno subito chiamato per nome e dato de tu; e vi assicuro che, nonostante la mia " pazzaria", sono una non interferente e discreta.
E' che si mi scappa da ridere lo faccio dovunque siamo e anche se mi  viene da cantare.
Così questa allegria, non solo mia, ha connotato la vita della famiglia.
Non credo che ci siano ricordi di botte o puniizioni; la nostra generazione era diversa e da genitori siamo stati fermi ma delicati e anche compagni.
Grazie mago Mario: ci hai descritti come siamo: non più insieme ma divisi in coppie e famiglie ma pronti, quando siamo uniti a  divertirci e tu ci hai fatto " fare scintille"!!!

0 Commenti:

Posta un commento

Iscriviti a Commenti sul post [Atom]

<< Home page