domenica 6 maggio 2012

DI NUOVO INSIEME

La piccola e esile creatura continuava a muoversi incerta su quel terreno sconosciuto, in quell' aria lattiginosa, immersa in una luce incerta e spettrale.
Non ricordava molto del suo passato se non che era alla finestra e guardava la luna; sentiva un grande vuoto dentro, un dolore sordo che la faceva sentire come incompleta, come se qualcosa o qualcuno di molto importante le mancasse.
Non seppe mai quanto tempo fosse passato; ad un tratto sporgendosi e guardando verso il basso vide uno sciame di luci quasi una polvere di stelle che saliva verso lei.
Qualcosa nel suo cuore la spinse a credere che là c' era quel qualcosa o qualcuno che la rendeva intera e completa.
Non capì se accadesse perchè si era sporta troppo o perchè quella forza che le pareva venisse verso lei la chiamava con un' intensità quasi dolorosa.
Sentì che precipitava nel vuoto e poi si trovò a galleggiare nel buio.
Lui,il suo amore, che era con lei alla finestra e l' aveva vista volare via e scomparire,aveva bevuto una pozione datagli da una maga e ogni notte la cercava; era diventato un "pescatore di luna"
Non sapeva se fossero passati giorni, mesi o anni, sapeva solo che la voleva disperatamente e che non avrebbe mai smesso.
Una notte, all' improvviso, vide che una piccola luce dalla luna precipitava giù; l' afferrò appena in tempo.
Per farlo gli cadde la lenza ma non gli importava; guardava lei anche se era così diversa, piccola, quasi eterea come fatta di luna.
Riuscì a tenerla ferma e le fece inghiottire una delle gocce della pozione che portava sempre con sè.
Si accorsero insieme che lei stava cambiando e assumeva le sembianze di lui, una via di mezzo tra un astronauta e un lupo mannaro, strane creature notturne sospese a metà tra terra e cielo.
Quando furono uguali lei lo riconobbe e ricordò tutto e si sentì nuovamente completa e così lui: le due parti di un' unità inscindibile.
Sono là ormai da tanto tempo, sospesi tra terra e cielo; possono contemplare la luna e parlare fitto tra loro. Che siano diversi e in un altro luogo poco importa; sono di nuovo e per sempre, insieme.
Come dice un grande saggio a volte, quando la luna sembra scomparire e il cielo è tutto uno scintillare di stelle i due si scambiano un tenero bacio e le loro braccia sembra che disegnino lassù un cuore.

Grazie a Sandro Scalera per la bella elaborazione che ho " rubato " per finire la favola: siamo amici non penso che ti dispiacerà! Grazie Sandro e grazie Mario Bozzi che ha scritto la frase finale e postato la rielaborazione con il bacio!!!!

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