martedì 2 ottobre 2012

PARLO ANCORA DI FACEBOOK

Quando i miei figli mi hanno iscritta a Fb nel 2009 usavo da poco il computer.
Ero una di quelle persone che, per lavoro e pigrizia, avevano sempre rimandato reputandolo una " cosa " difficile.
Poi l' ho usato appen
a andata in pensione e, infine Fb e poi il blog che, per me, resta l' attività principale perchè mi permette di ricordare e fissare ciò che ricordo.
La mia esperienza di Fb è stata graduale e diversificata.
All' inizio volevo contattare gli ex alunni.
I giovani, che sono migliori di noi, mi hanno insegnato tanto: sia dal punto di vista tecnico, io da qua sul mio pc e loro dall' altra parte, gentili come sempre, sia dal punto di vista comportamentale.
Loro sono MOLTO più saggi di noi: non parlano mai di cose personali in bacheca; usano la chat o la mail.
Ho imparato anche questo, perdendo due ex alunni a uno dei quali tenevo veramente molto!
Poi mi sono ripromessa di non andare oltre un certo numero di amicizie; ma così come l' appetito vien mangiando, ora mi ritrovo con più di 600 amici e non so nemmeno perchè.
Un mio amico ogni tanto " sfronda"; toglie quelli con i quali non ha mai avuto contatti, quelli che quando è il loro compleanno tu pensi: " Ma chi è questo?".
A me senza motivo dispiace cancellare o peggio " bloccare " una persona.
Potrebbe essere che non si faccia viva ma legga le mie note o mi segua e lo prenderebbe per uno sgarbo ingiusto.
Negli anni mi è capitato di bloccare qualcuno: un' amica che era diventata intemperante e diceva " qualunque cosa"; una signora che vive a Milano che, dopo pochi giorni di amicizia, mi annunciò una sua visita a casa: mi sentii smarrita e la cancellai; poi lei mi bloccò.
Ho bloccato un napoletano che abita qua a Milano nel mio stesso quartiere.
Nel giro di una settimana continuava a invitare me e l' ing a casa sua, a prendere un caffè, perfino ad andare insieme a Messa.
E se non ci fossimo stati " reciprocamente " simpatici?
Ho perso un amico che non si poteva definire ancora amico ma " simpatica conoscenza in via di amicizia " e non so ancora perchè.
E' vero che c' erano state delle incomprensioni e una strana freddezza dopo un avvio simpatico e cordiale; poi io ho bloccato lui e quando l' ho sbloccato lui ha bloccato me.
Sinceramente provo rimpianto anche se non tornerei indietro perchè amo riappacificarmi dopo una salutare litigata ma le " minestre riscaldate" non funzionano.
Sono grata a Fb per due motivi: il primo è che, come una lampada di Aladino, mi ha permesso di seguire centinaia di alunni, di sapere cosa hanno fatto della loro vita, di riappacificarmi con uno di loro che ora ha 45 anni con il quale avevo litigato agli esami di licenza media!
Questa è una delle cose che più mi dà gioia!
Il secondo motivo è che ho trovato tra più di 600 amici un " amico vero ", cioè non un amico d' infanzia ritrovato ma proprio uno conosciuto su Fb che, a tutti gli effetti, ora considero uno dei miei più cari amici!
L' altro ieri è ricomparso su Fb dopo tanto tempo solo per distruggere con le sue battute una " favola " a lieto fine che avevo inventato " su commissione " di un' amica!
E chi se ne frega: l' importante era risentirlo e rileggerlo, lieve, ilare e spiritoso come sempre.
Uno dei difetti che riscontro in Fb è che, quando arrivi a più di 600 amici ( e c'è gente che ne ha 4000), si creano strani intrecci; le persone che sono tue amiche diventano amiche di quelle che già lo erano e nasce come un grande cerchio o " compagnia di giro".
Questo è positivo per un verso perchè da ciò sono nate le elaborazioni del Mago Mario Bozzi e tutti gli amici comuni vi partecipano; negativo per un altro perchè molti, amici o no, si sentono autorizzati a dire la loro ( ed è nel loro diritto ) in qualunque tipo di dialogo o esternazione.
Spesso questo può urtare la suscettibilità di taluni.
Allora cosa dire in definitiva?
Passiamo il tempo in allegria, nel migliore dei modi, cerchiamo di dire frasi piacevoli e garbate e non quello che ci passa per la testa credendo di essere spiritosi o volendo a tutti i costi prendere le parti di un amico o dell' altro.
Basta rifarsi alle regole del vivere civile!
Dopotutto cosa altro è Fb se non la vita!

0 Commenti:

Posta un commento

Iscriviti a Commenti sul post [Atom]

<< Home page