giovedì 5 dicembre 2013

UN GRANDE SCRITTORE E UN CANE

Oggi, alla trasmissione " Pane quotidiano" era ospite Raffaele La Capria, uno degli ultimi amici che, dal nome del liceo napoletano, vennero chiamati:" Ragazzi dell' Umberto".
Scelsero di andare via da Napoli dopo la guerra; oltre lui, tra gli altri c' erano Francesco Rosi, Maurizio Barendson, Giuseppe Patroni Griffi, Antonio Ghirelli.
E' celebre per i suoi libri, dal primo e più famoso dei quali :" Ferito a morte" fu tratto il bel film con Vittorio Caprioli: " Leoni al sole " tutto girato a Positano.
E' uno splendido novantunenne che parla del mare con l' amore di chi ci è nato sopra, essendo casa sua Palazzo Donn' Anna.
Ha ricordato i suoi libri, la collaborazione con Rosi ne " Le mani sulla città" famoso film di denuncia degli anni '60.
Gli è stato ricordato che il nomignolo con il quale è stato sempre ricordato è " Dudù" e gli è stato chiesto se gli sembrava il caso di usarlo ancora, visto che è anche il nome del cane di Berlusconi che ora ha anche un suo account personale su Facebook.
Ha risposto, da par suo, che lui viene prima, che, combinazione, abita nei pressi di Palazzo Grazioli, che non teme concorrenza.
Il primo, vero Dudù, ha detto, è lui.

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