lunedì 2 luglio 2012

LE "ODI" DI ORAZIO E "L'AMANTE DI LADY CHATTERLEY"

Anno scolastico 1963 - 64 classe 2° liceo classico
La mia compagna Anna e io, a casa sua, leggevamo e traducevamo ( almeno in apparenza ) la famosa satira di Orazio, quella sul seccatore che inizia :" Ibam forte via Sacra ", con commento di U. E. Paoli. 
Sotto, ben nascosto dal testo di Orazio leggevamo avidamente i brani più piccanti de " L' amante di Lady Chatterley "libro proibitissimo per ragazze di sedici anni dell' epoca.
Il fatto comportò due conseguenze: la prima fu che una parola usata dal Paoli per definire il seccatore " parvenu" fu da noi creduta invece che francese, latina e cercavamo invano di capire che significasse.
La seconda fu che, essendo entrata all' improvviso la mamma della mia amica che voleva chiederci se volessimo del the, la nostra cattiva coscienza fece sì che sobbalzassimo violentemente facendo " volare " i libri con il rischio, fortunatamente evitato, di essere scoperte.
Questo ricordo mi è venuto in mente quando stamattina si parlava di Catullo: cose degli anni '60...











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