sabato 24 novembre 2012

NIENTE DI NUOVO SUL FRONTE OCCIDENTALE


" Niente di nuovo sul fronte occidentale " (titolo originale Im Westen nichts Neues) è un romanzo autobiografico scritto nel 1929 da Erich Maria Remarque, pseudonimo di Erich Paul Remark, che narra le vicende di un soldato tedesco durante l
a Prima guerra mondiale.
È stato pubblicato in Italia nella collana Classici moderni oscar Arnoldo Mondadori Editore

Facendo leva sugli ideali della patria, onore e orgoglio, gli insegnanti di una scuola tedesca persuadono i propri allievi ad arruolarsi come volontari per difendere la loro patria. Il protagonista Paul Bäumer si arruola insieme ad alcuni suoi compagni di classe. Hanno tutti diciannove anni e sono convinti di vivere una bella avventura. I ragazzi si accorgono con il passare del tempo di come la guerra sia inutile e si chiedono senza avere delle risposte ben precise chi volesse fare la guerra e per quale motivo ma si accorgono anche che giorno dopo giorno l'avventura si trasforma in una tragedia dove i vincoli di sostegno e cameratismo che servivano a superare le atrocità e le difficoltà quotidiane spariscono man mano che muoiono i compagni di Bäumer. Anche quest'ultimo non farà una fine diversa rimanendo ucciso in una tranquilla giornata al finire della guerra, poco prima della capitolazione dell'ormai stremato esercito tedesco.
Il libro è scritto in prima persona sotto forma di diario tranne l' ultima frase che narra la morte del protagonista.

Questo e il brano finale:

<< Mi alzo: sono contento. Vengano i mesi e gli anni, non mi prenderanno più nulla. Sono tanto solo, tanto privo di speranza che posso guardare dinanzi a me senza timore. La vita, che mi ha portato attraverso questi anni, è ancora nelle mie mani e nei miei occhi. Se io abbia saputo dominarla, non so. Ma finché dura, essa si cercherà la sua strada, vi consenta o non vi consenta quell'essere, che nel mio interno dice "io".>>
Egli cadde nell'ottobre 1918, in una giornata così calma e silenziosa su tutto il fronte, che il bollettino del Comando Supremo si limitava a queste parole: "Niente di nuovo sul fronte occidentale". Era caduto con la testa avanti e giaceva sulla terra, come se dormisse. Quando lo voltarono si vide che non doveva aver sofferto a lungo: il suo volto aveva un'espressione così serena, quasi che fosse contento di finire così.
(Erich Maria Remarque, Niente di nuovo sul fronte occidentale, 1929)
E' uno dei libri più " potenti" contro ogni tipo di guerra. Era molto amato dagli alunni di ogni generazione.
 

0 Commenti:

Posta un commento

Iscriviti a Commenti sul post [Atom]

<< Home page