I FIORI E IO
Mi piacciono i fiori: a quale donna non piacciono? Amo le rose di ogni colore, i tulipan senza profumo ma splendidi e orgoigliosi, le orchidee, specialmente quelle che ti regalano nella scatola trasparente immerse nel loro piccolo vasetto d' acqua, le margherite di " m'ama , non m' ama", le viole timide e colorate, i gigli, insomma potrei citarne tanti.
Amo amche il verde e le piante; la mattina, dopo aver sbrigato un po' di faccende, mi seggo in poltrona in quella che un tempo era la camera dei ragazzi e guardo il giardino che circonda casa mia. Gli alberi stanno cominciando a mettere le foglie; è uno spettacolo a vedersi. Venerdì erano piccole, tra gemma e foglia, minuscole; oggi erano più grandi anche se ancora di un verde tenero; poi di botto diventano verde più scuro e riempiono i rami degli alberi.
Ma, e questo è il problema, non ho il pollice verde. In cucina, ad esempio, mi riesce tutto bene, anche senza pesare gli ingredienti, " a occhio" come si dice a Napoli, riesco a preparare tanti piatti e anche a sperimentarne di nuovi.
Ma per piante e fiori, ohimè, non c'è niente da fare.
Credo che mi basti guardarli perchè appassiscano e, in breve tempo, muoiano.
Quando eravamo a Napoli, provai perfino con le piante grasse, quelle che crescono nei sassi e hanno bisogno di poca acqua: niente da fare, ebbero poca vita anche loro.
La signora filippina che viene ogni giorno da me a sbrigare le faccende se possibile è anche " più negata " di me.
Quando ci regalano una pianta o dei fiori in vaso, dopo pochi giorni di cure inutili mie e sue, sento nella sua voce una specie di esultanza quando mi dice: " Queste ora sono morte, mettiamo nella spazzatura!"
Devo confessare che amo molto le fotografie della mia nuova amica Alina Bartolini: ci sono piante e fiori di ogni colore e specie, rigogliosi, splendidi, con le spiegazioni circa il nome, le proprietà curative di ciascuna specie.
Ti voglio bene Alina, non mi privare dei tuoi fiori, mi illudo gurdandoli, di poter imparare, un giorno o l' altro a prendermene cura nel modo giusto.
So che non accadrà mai ma già averli sott' occhio mi dà l' illusione che possa succedere.
Grazie Alina!!!
Dopo questa nota non sarò più taggata nelle foto di " Vecchio bosco".
P.S. Alina in una delle sue foto parlava del 21 marzo e dell' equinozio di primavera; ho insegnato lettere per 38 anni amando italiano e storia e odiando la geografia ma quella astronomica, le stagioni, i moti della terra, il piano dell' eclittica, l' orbita ellittica, il perchè solo all' Equatore per tutto l' anno ci siano 12 ore di dì e 12 di notte, in quella ero imbattibile! La sapevo bene e la spiegavo con chiarezza! Wow, questo mi consola un po' per quanto riguarda la mia ignoranza circa il mondo vegetale!!!
0 Commenti:
Posta un commento
Iscriviti a Commenti sul post [Atom]
<< Home page