sabato 8 dicembre 2012

ALBERO DI NATALE


Lo scrittore Luciano De Crescenzo in un suo famoso libro che diventò anche un film divideva i popoli in quelli di libertà e quelli d' amore ( ne ho parlato già in altra nota).
I popoli di libertà, generalmente quelli nordi
ci, amano la doccia e l' albero di Natale; quelli d' amore, in genere meridionali, amano fare il bagno nella vasca e il presepe.
C'è ogni tipo di eccezione; io per esempio sono una donna " di niente".
Il termine "donna di niente" a Napoli è insultante e "sottintende".
Vi prego di non pensare a nulla di male; IO NON HO ALCUN TIPO DI SENSO ARTISTICO!!!
Avrò altre doti, ma per quanto riguarda quello:" sottozero polare"; di conseguenza al presepe non mi sono mai nemmeno accostata. Prima lo faceva l' ing, poi l' ha fatto Paolo, ora lo fa Paolo a casa sua con i nostri pastori, qua niente.
Ho visto al supermercato una capanna con già istallati i personaggi principali e c' è anche la luce incorporata.
Il guaio è che si deve fare con i punti della spesa e io, con quelli ho già fatto i bicchieri e i piatti " per tutti i giorni".
Ho una gran quantità di servizi di piatti e bicchieri ma sono irresistibilmente attratta da quelli fatti con i punti del super: pure se si " scassano" chi se ne frega!
Torniamo all' albero e al mio scarso o nullo senso artistico: sopperisco a questa mancanza con un' ansia esagerata di perfezione; le lucine devono essere simmetriche, il tutto, fili e palle deve dare un senso di armonia.
Il mio albero viene sempre UGUALE: sembra un pacchetto elegantemente confezionato; per gli addobbi di casa vado con più calma e metto roba qua e là nel salone e nell' ingresso.
Il primo anno di matrimonio, a Natale, entrai in uno stato tale di agitazione nel preparare l' albero che Vittorio se ne uscì di casa per non litigare.
Ora in genere lo preparo di mattina, è presente solo la mia cara Delia che esprime pareri non vincolanti ma graditi.
Tre giorni fa, il 5 dicembre, ho approfittato del solito momento di calma, ho cercato di vincere la mia "ansia di prestazione " e l' ho fatto. Che sollievo, dopo!
Non pensate mai, miei cari, che io sia brava in qualche cosa: mi salvo in cucina, punto.
E ora ridete amici: fotografi, fotografi- elaboratori,poeti, musicisti,quelli dotati di pollice verde e artisti di ogni tipo e ditemi: sono o non sono tristemente NORMODOTATA???

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