sabato 23 aprile 2011

PASQUA A TAVOLA


La Pasqua, per noi napoletani, dal punto di vista strettamente culinario è caratterizzata da pastiera e casatiello; quest' ultimo è una brioche salata imbottita di qualunque cosa : salame, formaggio cicoli; sopra, a mo' di corona, troneggiano uova sode...è una bomba, ma è importante che ci sia.
Appena arrivata a Milano andavo in Piazza Cordusio dove c' è Mandara, un negozio di specialità napoletane, si trova  tutto o quasi,  paghi come se comprassi gioielli, ma tant' è...
Dopo qualche anno scoprii che, vicino casa mia, in una certa via, un certo giorno della settimana, ad una certa ora, sempre quella, si formava una fila di persone eleganti che aspettavano: arrivava una macchina, ne scendeva un simpatico donnone robusto che restava là per un' oretta e vendeva qualunque prodotto fresco che veniva direttamente da Napoli; ogni tanto scompariva in seguito a denunce dei negozianti della zona, poi tornava.
Sono passati tanti anni e  la signora non fa più la " tentata vendita", come la chiamava lei; ha una schiera affezionata di clienti " napolidi" e per noi, prepara, su commissione a casa sua, pastiera e casatiello; miracolosamente fa arrivare da Napoli mozzarella di bufala, provola e ricotta salata, anche loro indispensabili per il pranzo pasquale di ogni napoletano.
Domani ci sarà tutta la famiglia, anche la nuova nipotina appena nata: per primo ho preparato pasta al forno che noi napoletani chiamiamo " alla siciliana " con melanzane e mozzarella; per secondo, con affettati mangeremo con sacralità il casatiello che fa anche da pane, prelibatezze sott' olio, mozzarella, provola, e ricotta salata...finiremo religiosamente con la pastiera.
E' bello essere insieme, è bello che i figli sentano il desiderio della casa e dei cibi che profumano di tradizione, mi sento felice.

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