mercoledì 28 dicembre 2011

SPAGHETTI ALLE VONGOLE


Gli spaghetti alle vongole,  più spesso in gergo" lo spaghetto", è un piatto base della cucina napoletana, diventato poi internazionale.
A Natale è d' obbligo per tutti i napoletani e " napolidi" sparsi ovunque.
E' piatto della Vigilia che, per noi, è più importante del giorno di Natale, ma può essere cucinato anche in altri periodi dell' anno a differenza dell' insalata di rinforzo e della pizza di scarola che, chissà perchè, si preparano solo per questa festività.
Io sono una discreta cuoca e gli spaghetti con le vongole sono uno dei piatti preferiti dell'ing; a me, non so perchè, generalmente non riescono bene.
Quelli buoni, anzi eccelsi, li mangiamo a Vico da " Gigino" un ristorante che c'è da sempre, famoso per la pizza a metro ma degno di nota anche per altre pietanze.
Quando li gustiamo là Vittorio fa chiamare il proprietario, che conosciamo da bambini, e gli comunica la sua gioia per aver assaporato qualcosa di apparentemente semplice ma con quel " quid " in più che rende un insieme di ingredienti qualcosa di unico e particolare.
Tra me e gli spaghetti alle vongole c'è da sempre stato un contenzioso: non mi sono mai riusciti male ma banali, appunto un insieme di ingredienti uniti insieme e non " lo spaghetto"  unico, irripetibile!
Per alcuni anni li avevo messi da parte, ignorati, finto di dimenticare.
Quest' anno sono partita all' attacco: dovevo cucinarli e dovevano essere speciali!
La ricetta in sè è semplice,  la conosco e li ho preparati infinite volte ma quest' anno dovevano avere il sapore giusto, il famoso " quid"!
Ho iniziato un' infinita serie di consultazioni con amiche e parenti napoletane accogliendo o eliminando suggerimenti: rapporto esatto vongole- spaghetti, tempi di cottura, introduzione dei pomodorini ( li avevo sempre cucinati bianchi), filtraggio del sugo di cottura delle vongole con apposito colino, spadellamento finale.
E' stato un sacrificio per me che sono una che cucina " a occhio";  non peso perchè sono abile e abituata a cucinare  e, senza falsa modestia, bene.
E' stato un duello con esito incerto fino alla fine, ma a tavola il successo è stato clamoroso e il mio palato ha confermato! La battaglia, dopo anni di " rimozioni" è stata affrontata, combattuta e vinta.
Mi sono sentita come Albert Sordi nella famosa scena del film: " Un americano a Roma "!
Spaghetti alle vongole, siete miei ormai!

1 Commenti:

Alle 11 marzo 2012 alle ore 04:52 , Blogger Eva ha detto...

Ho aggiunto una foto

 

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