domenica 14 agosto 2011

15 AGOSTO


Siamo in albergo, in camera, Vittorio e io; si sente lo sciabordare delle onde e la voce della cantante del piano bar che canta " My way ".
Oggi è stata una giornata piena e soddisfacente, trascorsa a casa di mia nipote che abita in una frazione di Vico Equense. Eravamo i tanti, il marito appartiene a una di quelle belle famiglie patriarcali dove ci si riunisce tutti:: nonni, figli, nipoti e si pranza tanto e senza fretta. Mia nipote aveva preparato una festa a tema, si fa per dire : " Aspettando Ferragosto". Quanti ne ho passati qua? Sono 55 e domani è il mio compleanno; oggi c'è stato questa specie di pre-festeggiamento, domani, giornata di folla la trascorreremo a mare e dopodomani sera, in  ritardo, ma con calma, sulla terrazza dell' albergo, ci riuniremo, dopo cena, con gli amici di sempre per mangiare la torta e brindare.
Quando avevo quattordici o quindici anni, d' estate abitavamo in una casa con un grande terrazzo, su in paese, le lunghe e pigre estati di allora che cominciavano a giugno e finivano a ottobre. Mio padre  a Ferragosto sistemava tutta una serie di lampioncini sul terrazzo e venivano tanti ragazzi,, forse tutti quelli che c' erano d' estate allora a Vico. Si mangiavano panini e pizza, si bevevano succhi di frutta e coca, si ballavano i lenti e qualcuno cambiava i dischi nel " mangiadischi ".
L' ho sempre trascorso qua il mio compleanno e non lo vorrei diversio: con gli amici, Vittorio, i figli che quest' anno sono a Milano, ma con loro abbiamo festeggiato domenica scorsa, prima di partire.
Sono dove voglio essere, il luogo delle memorie, che mi ricorda tanti compleanni, me ragazza e poi mamma e il crescere dei figli..
L' altro ieri siamo andati su in paese: da quando veniamo in albergo ci andiamo meno ma sono percorsi rituali e gioiosi. si va nei negozi, si saluta il farmacista che è amico d' infanzia mio e di Vittorio, si nota la gioia nei volti delle persone: è passato un altro anno e ci si ritrova di nuovo e non sembra di invecchiare perchè ognuno agli occhi dell' altro rimane il ragazzo che fu e dividiamo gli stessi ricordi.
Tra poco è mezzanotte: è un altro compleanno e tutto è come voglio che sia e come deve essere; si sente il rumore del mare, la cantante ora ha intonato:" Besame mucho"...è proprio dolce e rassicurante essere qua.

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